Differenza tra immissioni acustiche intollerabili e disturbo della quiete pubblica

Differenza tra immissioni acustiche intollerabili e disturbo della quiete pubblica


Non è configurabile l’illecito amministrativo di cui all’art. 10 l. 26 ottobre 1995, n. 447, bensì il reato di cui all’art. 659, comma 1, c.p., qualora, con riferimento all’esercizio di attività o mestieri rumorosi, non si verifichi esclusivamente il mero superamento dei limiti di emissione del rumore fissati dalle disposizioni normative in materia, ma si ponga in essere, eccedendo dalle normali modalità di esercizio di tali attività, un condotta idonea a turbare la quiete pubblica.

(Nel caso di specie, la S.C. ha dichiarato inammissibile il ricorso dell’imputato avverso la sentenza con la quale il tribunale lo aveva condannato per il reato di disturbo delle occupazioni o del riposo delle persone, nonostante gli fosse stata rilasciata l’autorizzazione amministrativa a tenere aperto il proprio locale durante la notte ed a diffondere musica all’esterno del locale, sulla base del superamento delle normali modalità di esercizio del mestiere rumoroso, desunto da quanto riferito dai denuncianti in merito al disturbo loro arrecato dalla musica proveniente dall’impianto di diffusione sonora installato dall’imputato all’esterno del proprio locale).

Cassazione penale sez. III, 11/01/2018, n. 18522





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