Ing. Ezio Rendina

Ing. Ezio Rendina

Ezio Rendina, ingegnere, si laurea a pieni voti al Politecnico di Milano nel 1988. La storia della sua singolare carriera professionale inizia ancor prima, al quarto anno di università, quando ha l’occasione di collaborare con il Centro Studi Traffico: il primo studio di ingegneria del traffico in Italia, fondato dall’Ing. Pietro Gelmini dopo un’esperienza a Londra presso Colin Buchanan, al tempo massimo esperto del tema. È in questo frangente che arriva la cosiddetta “chiamata” e Rendina si butta a capofitto nel lavoro, concentrandosi sullo studio dell’impatto acustico del traffico e – data la carenza di materiale scientifico nel campo – analizzando numerose pubblicazioni in lingua straniera.


Nel 1990, dopo l’abilitazione alla professione e la fine del servizio militare, l’ingegnere decide di compiere il grande salto ed inaugurare la sua attività: l’unico studio italiano, all’epoca, focalizzato sull’ingegneria acustica e vibro-metrica. L’inizio di questo percorso pioneristico va a braccetto con l’emanazione della prima legge italiana sull’acustica, nel 1991, che si dimostra un passo fondamentale per dar forma ad un vero e proprio nuovo mestiere. Così l’ingegnere acustico più anziano – professionalmente parlando – del nostro Paese non ha mai smesso di far fruttare la fusione delle sue competenze tecniche con una particolare sensibilità uditiva, probabilmente ereditata dal nonno direttore d’orchestra.


Con oltre trent’anni di esperienza, Rendina può annoverare – ad oggi – oltre 350 pubblicazioni, tra le quali si distinguono articoli specialistici sull’acustica edilizia ed ambientale, interviste su note testate nazionali come Il Sole 24 Ore e Il Corriere della Sera, o ancora libri di settore dei quali è autore e co-autore. Tra questi ultimi, in particolare, citiamo i recenti “Smart Office for Smart People – nuovi spazi di lavoro” – pubblicato da Fondazione ISTUD nel 2020 – e “Inquinamento Acustico: affrontare e dirimere la problematica” – edito da Keyeditore nel 2019.


Al di là della libera professione, Rendina ha rivestito importanti incarichi come la presidenza del Nucleo di Controllo e Valutazione Strategica dell’A.R.P.A. (Agenzia regionale di Protezione dell’Ambiente) e di Punti Energia s.c.a.r.l.: una società pubblica impegnata nell’assistenza ai progetti per l’efficienza energetica e le fonti rinnovabili di energia. È anche consulente alla presidenza di Assoedilizia (Associazione Milanese della Proprietà Edilizia) ed è stato assistente strategico per Assimpredil-ANCE (Associazione delle imprese di costruzione edili di Milano, Lodi, Monza e Brianza), con un focus sulle problematiche relative alla nuova legislazione acustica per l’edilizia.


Viva Consulting & Management, fondata da Rendina, ha alle spalle più di 500 progetti, che interessano trasversalmente gli ambiti dell’acustica stradale, ferroviaria, edilizia, architettonica ed aeroportuale. Tra i più recenti citiamo il nuovo stadio del Cagliari Calcio; la Torre Galfa, le nuove Torri “Quanta” e la Torre Generali, o Torre Hadid. A queste esperienze si aggiungono una serie di interventi nel settore hospitality, che includono location di prestigio come l’Hotel Cala di Volpe ad Arzachena (OL), l’Hotel Cheval Blanc di Parigi e il futuro Hotel Cipriani a Milano.

Rendina completa la sua “missione” attraverso un lungo rapporto con l’Accademia; ha iniziato, infatti, già un anno dopo la laurea, a prestare assistenza alla didattica al IV anno di Ingegneria. È stato poi professore presso le facoltà di Ingegneria e di Scienze Ambientali, docente di master e corsi di specializzazione, così come di corsi di aggiornamento del Collegio degli Ingegneri e Architetti di Milano.

Attualmente si sta dedicando in particolar modo alla professione che – con la pandemia ed il relativo remote working – si trova ad affrontare nuove sfide, per garantire il benessere, il comfort acustico e la produttività di coloro che vivono gli spazi del lavoro.

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